quarta-feira, 30 de abril de 2008

VENGO DA LONTANO

-Vengo da lontano porto nelle mani le rose
delle stagioni bagnate dalla nebbia del tempo mi
sono convertito in canzoni il mio dolore
Lmortalizei la nostalgia in poesia All'interno del
reale fotografato l'immaginario con passi incerti ho
camminato su montagne della Florida di fantasie
e di magia ricreata paesaggi tempeste
e calmante ho smesso le acque del mio sogno per
il tuo volto a mirare ma solo l'ombra
dei miei occhi era in cima a cercare
Gli uccelli dell'alba non hanno il coraggio di
cantare vedendo il mio sogno infinito nella
speranza del mio sguardo. Ho cercato per voi
invano per la terra vicino al cielo sul mare
se non si arriva per il sogno perché
insisto su di te immaginare quando vengono
a chiudere gli occhi Forse non si lasciano
chiudere forse penseranno che il tempo torna
e che si arriva se il tempo torna al min.
-Mi manca tutto quello che ha segnato la mia vita
quando vedo ritratto, quando sento l'odore, quando sento
una voce, quando ricordo il passato, mi mancano gli
amici che non ho mai visto, di persone con cui non ho parlato
o attraversato mi manca chi Sono stati e da cui non ho detto addio
a coloro che non avevano modo di dirmi addio mi mancano le cose
che ho vissuto e quelle che ho lasciato andare, senza simpatia.

╰» Canescky

Solitudine